"Grazie Padre!", Don Andrea Viselli rimosso da Amaseno

Stamattina al risveglio ho provato  una sgradevole sensazione di disagio e di malessere.
All'inizio  ho attribuito al mio metereopatismo questo umore nero, dove abito a Monza e in tutto il Nord, oggi piove che Dio la manda, anzi piove e basta e capirete poi il perchè.
Intorno alle 10 però  ho appreso la notizia e ho capito che,  nonostante i settecento chilometri di distanza dalla mia terra d'origine, il cordone ombelicale che mi lega ad Amaseno non si spezzerà mai !
Don Andrea Viselli Vice Parroco del nostro paese è stato rimosso dal suo incarico e destinato ad altra parrocchia nel comune di Veroli, al suo posto nuovo parroco di Santa Maria Assunta in Amaseno Don Italo Cardarilli, con tante invocazioni di benedizione a tutta la  comunità  da parte di  Sua Eccellenza Monsignor Ambrogio Spreafico.
Chiarisco subito che questa mia presa di posizione non è contro Don Italo Cardarilli al quale, per quanto gliene possa importare, va tutto il mio benvenuto ad Amaseno,  di certo però è una distinta, onesta, lucida e indignata  presa di posizione contro la nomina e le modalità della stessa.
Don Andrea dal primo giorno che ha messo piede ad Amaseno, 30 Novembre 2008, ha stabilito un contatto con tutte le persone, secondo i dettami Evangelici: la Donna e l'Uomo al centro del progetto universale di Dio.
Questo suo dedicarsi alla comunità senza mai fare calcoli ne risparmiarsi mai  ,  gli ha permesso, dopo quattro anni, di acquisire autorevolezza, rispetto, stima e in tanti casi Amicizia .
Don Andrea in questo momento è un uomo e un parroco fortemente collegato al territorio e ai suoi parrocchiani, e questo sarà sempre così in qualsiasi parte del mondo lo invieranno perchè è il suo vivere il Vangelo nella completa totalità a metterlo in prima linea con le ansie, le paure, le gioie e le speranze delle donne e degli uomini di questo nostro tempo.
E' la sua profonda umanità a farlo sentire sempre l'Amico Ritrovato, il Pastore di un gregge che spesso si perde nei sentieri diversi che la vita ci propone, e come il Buon Pastore Evangelico non si spaventa mai di mettersi in gioco abbandonando le comodità che gli verrebbero dalla sua posizione pur di non perdere nessuno di quelli che gli sono stati affidati.
Nonostante tutto questo nel momento in cui la Curia deve esprimersi per la carica definitiva di parroco ad Amaseno, Don Andrea viene trasferito e avanti un altro.
Ancora una volta la chiesa gerarchica completamente scollegata dal territorio e dalla Chiesa  Popolo di Dio.
Ancora una volta sentiremo espressioni del tipo: è stata la volontà di Dio .
No , vi prego NO !!! Proprio per la Fraternità in Cristo e per l'essere Figli di Dio : NO !!
Questa è la volontà degli uomini e dei "politici"  che vivono la chiesa gerarchica.
Come potrebbe non essere una scelta politica quella appena consumata dalla Curia?
 Se fosse stata una scelta  dovuta alla volontà di Dio mi domando cos'altro Don Andrea avrebbe dovuto fare di Evangelico per convincere il nostro Dio a mantenerlo ad Amaseno?
Addirittura mi dicono di raccolte di firme fatte ed inviate in Curia a sostegno della presenza di Don Andrea, tutto vano, tutto inutile, il desiderio e la richiesta del gregge di mantenere il Buon Pastore completamente inascoltata.
Cosa fare allora? Come provare a cambiare questa situazione ?
Nessuna speranza amici miei, nessuna speranza.
Solo la consapevolezza e la certezza che il Cristiano impegnato non può rimanere in silenzio di fronte alle ingiustizie e alle prepotenze,  il Cristiano impegnato deve testimoniare come ha testimoniato Cristo, senza paura, senza timore di esporsi, con la forza e la passione che lo Spirito di Cristo infonde.
Don Tonino Bello, raccomandava a tutti di sporcare la veste battesimale che ci è stata donata il giorno che siamo diventati Figli di Dio, e sporcarla con l'impegno, con il servizio agli altri con la condivisione, tutte cose che Don Andrea Viselli ci ha trasmesso in questi quattro anni e che ora è arrivato il momento di rendergliele decuplicate nella crescita del suo insegnamento.
Dovunque sarà destinato pensiamo a lui come l'Amico che parte per un viaggio e che prima o poi ritroveremo e allora la gioia sarà ancora più grande.
Da parte mia una sola ed ultima cosa voglio dire a Don Andrea:
Grazie Padre!

Ernesto Giovannetti

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