Lunedì 4 febbraio, presso l’Istituto Comprensivo di Amaseno prenderà il via la fase formativa di "Urban Dream", progetto del Comune di Amaseno finanziato dalla Regione Lazio Dipartimento Istituzionale e Territorio, nell’ambito della Lr 15/01 “interventi volti a favorire un sistema integrato di sicurezza nell’ambito del territorio regionale”.
Il progetto ha l’obiettivo di aumentare, in particolare nei giovanissimi, la percezione della sicurezza avvicinando il cittadino alle istituzioni e le istituzioni al cittadino. Ciò attraverso un mix di interventi ed azioni di tipo infrastrutturale con l'incremento di unità delle forze di Polizia Municipale così come è stato nei mesi scorsi e culturale attraverso l'attivazione di interventi nelle scuole per promuovere la cultura della sicurezza, per educare e promuovere le norme che regolano la vita sociale.
Proprio lunedì inizierà questa seconda fase, nata grazie alla positiva collaborazione fra l’Amministrazione Comunale e gli organi dirigenti dell’Istituto Comprensivo di Amaseno.
In merito il vice sindaco di Amaseno Antonio Como dichiara: "Un percorso che coinvolgerà i bambini della scuola elementare ed i ragazzi della media portandoli a lavorare sul tema della sicurezza intesa come rispetto dell’altro e delle regole sociali scritte e non scritte. Due aspetti fondanti per il senso di cittadinanza che i ragazzi sapranno esprimere come membri della comunità. Credo che prevenire l’illegalità significhi anzitutto ripristinare il valore positivo delle regole, l’importanza del rispetto delle stesse, il valore della responsabilità di ciascuno e la partecipazione sociale. Colgo l'occasione per ringraziare la dirigente prof.ssa Antonia Carlini per l'interesse e la disponibilità verso questo importante progetto che si sta realizzando e il corpo docente e non docente oltre che gli alunni dell'istituto comprensivo che parteciperanno alle varie fasi formative previste".
In questo percorso, i primi ad essere chiamati in causa, in ragione del ruolo educativo ricoperto, saranno gli insegnanti con un breve percorso formativo tenuto dallo psicologo dott. Lucio Maciocia, esperto di bullismo e devianza giovanile. Assieme a lui costruiranno una serie di strumenti di lavoro utili ad introdurre in maniera sistemica queste tematiche nell’attività scolastica ordinaria. A seguire, gli studenti verranno stimolati attraverso strumenti e spunti di riflessione differenziati per età, a riflettere sul tema delle relazioni fra pari, il rispetto delle regole, cosa significhi essere cittadini e membri di una comunità.
L’obiettivo da raggiungere è di dare agli insegnati gli strumenti per affrontare il fenomeno del bullismo in una logica di continuità, per l’alunno ed il gruppo classe, fra la scuola elementare e la scuola media.
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