Aumentano i Rus nei cassonetti, il sindaco di Amaseno vieta ai non residenti il conferimento dei rifiuti in tutto il territorio comunale

Ci risiamo. Come già accaduto in altri comuni, confinanti con chi ha avviato il servizio di raccolta differenziata, anche Amaseno è vittima del malcostume italico che impedisce al Paese intero di crescere e diventare una nazione moderna,
e conscia delle responsabilità che pesano sulle spalle di ognuno.
Nelle ultime settimane, casualmente coincidenti con l'avvio della raccolta differenziata nel comune di Castro dei Volsci, c'è stata un'improvviso e marcato aumento dei Rifiuti Solidi Urbani raccolti dal servizio di nettezza urbana di Amaseno, soprattutto in prossimità delle zone confinanti con altri comuni. Il pessimo escamotage studiato da alcuni incivili, refrattari ad ogni regola della civile convivenza, finisce per danneggiare doppiamente gli enti comunali coinvolti: quelli che hanno investito risorse per avviare il circolo virtuoso della raccolta differenziata, ed i vicini che debbono giocoforza farsi carico dell'aumentato volume di immondizia da conferire in discarica, servizio a pagamento (che grava sulle tasche dei cittadini) che varia in base al peso dei rifiuti portati nelle discariche adatte all'uopo.
Per queste ragioni il sindaco di Amaseno tenta di porre fine all'andazzo emanando l'Ordinanza n° 8 del 21 Marzo 2014 che prevede multe salatissime per chi, non residente, venga sorpreso a gettare rifiuti nei cassonetti amasenesi. L'ordinanza ricorda anche il divieto di abbandonare i rifiuti fuori dagli appositi contenitori, in luoghi non deputati ad ospitare i rifiuti o l'utilizzo dei cassonetti per i materiali differenziati (carta, plastica e alluminio) per rifiuti generici di "qualità e/o purezza non idonei".
Nell'ordinanza si fa specifico riferimento ai cittadini di segnalare ogni comportamento che trasgredisca l'ordinanza, con l'invito a segnalare eventuali abusi e comportamenti scorretti alle autorità preposte.

Etichette: , , ,