Antonio Rotondi, a 57 anni ci lascia uno degli artisti più geniali di Amaseno

Antonio Rotondi non è più tra noi. All'alba di oggi il suo corpo senza vita, probabilmente da due o tre giorni, è stato rinvenuto da un parente all'interno della propria abitazione. Cinquantasette anni, specializzato in decorazione e pittura, affresco e ad acrilico a tecnica mista, Antonio dopo il diploma all'Accademia delle Belle Arti aveva intrapreso con profitto la strada dell'insegnamento, grazie al suo carattere aperto e appassionato.
Autore di tantissimi murales, tra cui quello alla stazione di Frosinone che ha per soggetto la Ciociaria
storica, ha partecipato a tantissime mostre collettive in giro per l'Italia.
Ciociare ridenti e conconi scintillanti, paesaggi bucolici e colorati, immagini di un mondo che non c'è più. Onirico e visionario quanto legato al mondo rurale: e allora ecco le pietre e le macere della campagna, castelli e vecchi palazzi, mura e torri medievali che amava dipingere con quel suo tratto asciutto ed essenziale. Ma anche opere allegre, coloratissime, realizzate con tecniche varie mescolando insieme ad un tratto volutamente semplice e puerile una mano scioltissima e un gioco di volumi di una forza straordinaria. Antonio ha prodotto anche moltissime istallazioni, soprattutto presepi, utilizzando materiai di recupero e oggetti dismessi cui lui donava nuova vita rielaborandoli e ridefinendoli in un insieme di forme, colori e volumi completamente nuovi.
Personaggio istrionico, mai banale, Antonio era la quintessenza dell'Artista, quello con la "a" maiuscola. Genio e sregolatezza, impossibile da imbrigliare nelle regole che governano il mondo, ma dotato di un talento cristallino. Artista versatile e uomo socievole, Antonio ha interpretato il suo ruolo a 360 gradi, realizzando opere importanti ma anche schizzi estemporanei su un semplice foglio da regalare a qualcuno, trompe-l'œil per abbellire case e negozi, mosaici e ogni altra opera grafica o pittorica.

Conosciuto da tutti ad Amaseno, Antonio riusciva sempre a sorprendere con le sue performance iper realiste, i travestimenti spiazzanti e geniali, quel suo modo di fare che riusciva sempre a sorprendere. Come la scritta che fece poco tempo fa su un cartello, vicino ad una delle sue tante istallazioni: "Torno quasi subito".

Addio Antonio, ci mancherai, da oggi il Mondo sarà un po' meno colorato.



Grazie a Gaspare per il video e agli autori per le immagini

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