Gremita la sala di rappresentanza del palazzo cardinale Iorio per plaudire il Divo Augusto e soprattutto l’autore di questa bellissima monografia. La figura complessa e controversa del primo imperatore di Roma che ha dato il suo nome ad
un epoca è stata curata da Roberto Toppetta in chiave moderna soprattutto con un linguaggio che rende la pubblicazione gradevole alla lettura: non è un’esagerazione definirlo il romanzo di Augusto.
"Grazie Amici di Villa S. Stefano dal profondo del cuore. Sono di nuovo a Roma, ma la mia testa è rimasta nella Biblioteca Comunale Cardinale Domenico Iorio per risentire in flash back le tante belle parole sul mio libro e su di me che mi hanno inorgoglito fino a confondermi. Abbiamo trascorso insieme un pomeriggio straordinario. La semplice presentazione di un'opera letteraria si è trasformata in un evento culturale. Merito di Franca Colonia, magnifica padrona di casa, e di relatori di gran pregio che hanno saputo mantenere alta l'attenzione della sala per ben oltre due ore: i docenti Franca Malizia, Gioacchino Giammaria, Lara Celletti e lo storico Cesare Colafranceschi. Merito anche del mio intervistatore Claudio Fiorensoli, mio antico sodale al Tg3, e di Giovanni Iorio, mio nipote prima ancora che sindaco".
Questo il commento dopo convegno dell’autore, notissimo giornalista ciociaro, che ha pubblicato sulla sua pagina Facebook. Ovviamente per il suo “borgo natio”, Villa Santo Stefano, è stato un onore ospitare un concittadino così illustre che, una volta in pensione ha deciso di presentare la sua ultima fatica letteraria proprio nel paesino ciociaro che gli ha dato i natali. Ci piace dire che Roberto Toppetta è stato dal 1987 al 2010 uno dei giornalisti più apprezzati del Tg3, come inviato economico sindacale, chigista al seguito dei Presidenti del Consiglio Massimo D’Alema, Giuliano Amato e Romano Prodi, e cronista parlamentare. Laureato in pedagogia, ora è vice segretario di Stampa Romana.
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