Il sindaco di Amaseno lancia un appello ai cittadini: "Serve la vostra collaborazione per poter restaurare il trittico del XIII° secolo"

Un grido d'aiuto, un appello lanciato dal sindaco di Amaseno dalla propria pagina Facebook perché arrivi a tutti quelli che hanno a cuore le bellezze di Amaseno e credono che le testimonianze storico-
artistiche abbiano un valore che va al di là del mero valore materiale, ma rappresentino la cultura e le radici di un'intera popolazione. Il Trittico, di scuola bizantina, realizzato tra il XII° e il XIII° secolo da artisti campani, raffigura al centro la Santa Vergine con Bambino, San Nicola di Bari e Sant’Ambrogio di Ferentino. Trafugata nell'Agosto 1977 insieme ad altre opere d'arte, la tavola è stata recuperata, almeno in parte, non essendo stata ritrovata la parte raffigurante Sant'Ambrogio.
Come spiega il primo cittadino amasenese, la cifra necessaria per il restauro dell'opera non è proibitiva; con il contributo dei cittadini, detraibile in misura del 65% in tre anni, il dipinto potrebbe essere in breve tempo restaurato ed esposto al pubblico nel museo civico diocesano Castrum Sanctii Laurentii.
"Salviamo il Trittico. Faccio un appello importante: abbiamo la possibilità di far restaurare in tempi brevi le due tavole (manca la terza dopo il furto di anni fa) del Trittico del XIII secolo custodito ancora nella chiesa di Santa Maria Assunta per poterlo poi esporre nel museo civico e diocesano per essere ammirato da tutti. La cifra necessaria non è elevata ma ad oggi non è nella nostra disponibilità . Con l’art-bonus, legge Franceschini, chi decide di fare una donazione ha un incentivo fiscale del 65%, detraibile in tre anni. Chi può e vuole contribuire usufruendo anche dell'art-bonus mi può contattare direttamente oppure contattare Don Italo Cardarilli per i dettagli. Mobilitiamoci tutti."

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