Ricomincia da Busto Arsizio l'avventura nel calcio professionistico di Giuseppe Capua, giovane centrocampista nato e cresciuto ad Amaseno, dove da bambino ha iniziato a tirare i primi calci a un pallone. Approdato nelle fila delle giovanili della S.S. Lazio, Giuseppe ha girato l'Italia in lungo e in largo nella sua ancora giovane carriera: Crema, Avellino, Salerno e Aversa, dove si è svincolato qualche mese fa, prima di approdare all'Aurora Pro Patria, chiamato dal presidente Nitti per tentare di salvare una stagione che
vede la squadra bustocca ultima in classifica nel Girone A di Lega Pro.
Giuseppe sin dalle prime gare è risultato decisivo, andando anche in rete nella partita contro il Mantova, giocata nell'inusuale ruolo di trequartista. "Devo ringraziare la Pro Patria per l'opportunità che mi ha offerto. Questi mesi da svincolato sono stati molto duri per me, e devo ringraziare la famiglia, la mia fidanzata e gli amici che mi sono stati vicini in un periodo molto difficile".
L'impresa di raggiungere la salvezza sembra ardua ma Giuseppe è soddisfatto del gruppo che ha trovato, un club dove "regna grande armonia tra gruppo, staff tecnico, società e ambiente". Il girone è molto impegnativo, con grandi squadre quali il Cittadella e l'Alessandria tra le candidate alla promozione. L'Aurora Pro Patria, in ogni caso, cercherà, anche con l'aiuto di Giuseppe, di raggiungere la salvezza; l'entusiasmo non manca, il blasone tanto meno: fondata nel 1919, la Pro Patria è la squadra di club non capoluogo di provincia che ancora vanta il maggior numero di campionati disputati in Serie A, ben otto.
In bocca al lupo, Giuseppe!
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