Premio Qualità Latte di Bufala, parla il vincitore

Forse non se lo aspettava neanche lui, Alvidio Giuliani, factotum dell'azienda di famiglia, di classificarsi primo al concorso "Premio Qualità Latte di Bufala", la competizione lanciata la
scorsa estate dalla Banca di Anagni, l'istituto bancario presieduto dal dottor Stefano Marzioli, in occasione dell'annuale appuntamento con la Festa della Bufala.
L'azienda agricola di Gina Popolla è stata premiata tra i circa trenta allevatori in gara nel corso della manifestazione organizzata per l'occasione lo scorso 23 Gennaio, alla presenza tra gli altri del sindaco di Amaseno, Antonio Como e del presidente di BancAnagni, il dottor Stefano Marzioli.
Siamo andati a curiosare per cercare di capire come si raggiunge un risultato così prestigioso, e quanto lavoro e impegno quotidiani ci sono dietro alla produzione di un latte di bufala di eccellente qualità.
Ci accoglie Alvidio, in tuta e stivali, in una piccola pausa ritagliata appositamente per incontrarci.

-Un allevamento con 140 bufale è un impegno non indifferente. Come organizzi le tue giornate in azienda?- - Sì, è vero, è un'attività che ti impegna 365 giorni l'anno, dall'alba a dopo il tramonto. Ogni giorno la sveglia suona alle 5,30 e fino a sera, spesso anche molto tardi, c'è sempre qualcosa da fare- - Alvidio com'è nata questa passione?- - E' stata una cosa abbastanza naturale: la mia nonna materna aveva 4 o 5 bufale, quindi sono nato in questo ambiente. Nel corso degli anni ho provato a fare diversi lavori, ma alla fine sentivo come un richiamo che mi faceva tornare sempre qui. Qualche anno fa ho deciso che questa passione doveva diventare il mio lavoro così ci siamo rimboccati le maniche e con i miei genitori Gina e Valentino abbiamo deciso di puntare forte sull'allevamento bufalino. Sono molto orgoglioso del fatto che tutte le bufale che alleviamo sono nate in azienda, e coccolate come se fossero dei membri della famiglia, tanto che ogni vitellino è stato nutrito amorevolmente da mia madre fino allo svezzamento- - Come si arriva a produrre un latte di eccellente qualità?- -Oltre alla dedizione quasi totale, quello su cui puntiamo forte è il benessere di ogni singolo animale. Alle nostre bufale ogni mattina viene cambiata la lettiera, e l'alimentazione viene preparata direttamente in azienda, partendo da materie prime come il mais o l'orzo che poi lavoriamo e misceliamo. Fondamentale è anche essere seguiti da professionisti preparati come lo zoonomo Lorenzo Banchelli, che si occupa della nutrizione e della tracciabilità aziendale, e del veterinario, il dottor Giovanni Turriziani. Inoltre il nostro latte viene analizzato circa sei volte ogni mese - - Cosa hai pensato quando ti è stato comunicato di aver vinto il concorso?- - E' stata una bella sorpresa, un'emozione indescrivibile. Sicuramente le prossime edizioni del concorso saranno vissute con molta competitività da me e dai miei colleghi, che poi era il fine che si era prefissato BancAnagni quando ha ideato questa bellissima iniziativa - - Che programmi hai per il futuro? - - Per il momento mi godo questo momento, e aspetto Ottobre quando partirò per Parigi per partecipare al Salone dell'Alimentazione, un evento di importanza mondiale offerto da BancAnagni al vincitore. Poi penseremo alla prossima edizione del Premio Qualità Latte di Bufala, c'è da difendere il titolo! -

Etichette: , , , , , , , ,