Impresa e ecosostenibilità un binomio possibile, il caso del supermercato Coop dei fratelli Panici

Profitto e crescita economica non devono necessariamente significare inquinamento. Emblematico in questo senso il caso del supermercato Coop dei fratelli Stefano e Gianluca
Panici, inaugurato in pompa magna lo scorso 12 Novembre ad Amaseno, poche centinaia di metri fuori dal centro abitato. Nel parcheggio antistante l'attività commerciale, è stato collocato un enorme cassone adibito ad accogliere carta e cartone da inviare al riciclo, togliendo un enorme fardello dal circuito degli RSU (Rifiuti Solidi Urbani) da conferire in discarica.
"Il nostro primo pensiero è stato quello di non appesantire con i rifiuti prodotti dall'attività i due cassonetti che il comune di Amaseno ha collocato in zona per gli abitanti del circondario", osserva Gianluca Panici, "evitando quindi di arrecare disagio a chi abita nei pressi del nostro punto vendita. In secondo luogo abbiamo pensato se potevamo fare qualcosa per l'ambiente, e questo ci è sembrato un buon inizio".
Attualmente la ditta incaricata di ritirare i rifiuti cartacei prodotti dal supermercato compie circa due viaggi ogni mese, prelevando diverse centinaia di quintali di carta da destinare al recupero. "Ci siamo rivolti ad un'azienda privata che ci ha fornito il cassone e si occupa di tutto. Fortunatamente, vista la quantità di carta che riusciamo a riciclare, risparmiamo sul canone mensile di 50 Euro: con questo piccolo gesto diamo una mano all'ambiente senza spendere un Euro. La nostra speranza è che anche altri commercianti seguano il nostro esempio, dal momento che ci siamo resi conto che l'ecosostenibilità può essere raggiunta senza grandi sacrifici, solo con un po' di buona volontà".
Per il futuro Stefano e Gianluca stanno pensando di allargare il riciclo alle bottiglie di plastica, magari studiando qualche sistema che favorisca coloro che vogliano conferire i propri rifiuti plastici presso il punto vendita.

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